Diamanti grezzi: i rookie smarriti nel deserto

I cinque rookie del 2025 hanno affrontato un Qatar durissimo: tra errori, ritiri e gare anonime, ognuno porta a casa una lezione diversa
Diamanti grezzi: i rookie smarriti nel deserto
© Social Mercedes, Haas, Sauber, Alpine, RB

Debora FigoliDebora Figoli

Pubblicato il 2 dicembre 2025, 11:41

Il deserto del Qatar ha messo a nudo i limiti e il potenziale dei cinque rookie del 2025, catapultandoli nelle fasi finali del loro primo vero banco di prova in Formula 1. Cinque storie diverse, cinque percorsi che stanno prendendo forma e cinque arrivi ben lontani dall’essere simili.

Per tutti, però, questo weekend è stato una montagna da scalare: caldo estremo, condizioni mutevoli e un livello di competizione che non perdona. Tra ritiri, errori e gare passate nelle retrovie, il Qatar ha impartito una lezione dura, a tratti spietata, a questi giovanissimi piloti.

Antonelli: "Ora devo solo guardare avanti

Andrea Kimi Antonelli, nella seconda metà della stagione, sta costruendo una costanza che lo ha portato a essere il miglior rookie in classifica, attualmente settimo. Ma il Gran Premio del Qatar gli ha presentato il conto. Dopo aver gestito con maturità ogni fase di gara e costruito un vantaggio solido, Kimi aveva tra le mani la possibilità concreta del quarto podio stagionale. Poi l’errore: evitabile, certo, ma giustificabile per un debuttante che ha già dimostrato più volte di meritare il posto che occupa. Molto meno meritato è stato invece il trattamento ricevuto sui social, alimentato dalle “false accuse” Red Bull. Insulti, minacce e un’ondata tossica che non dovrebbe toccare nessuno, figuriamoci un ragazzo al primo anno in Formula 1.

Bearman: un weekend promettente svanito nel finale

Per Oliver Bearman, il Qatar si è trasformato in una doccia gelida. La Haas sembrava solida, il ritmo c’era e la possibilità di chiudere nella top 10 era concreta. Ma nelle battute finali tutto è andato storto e l’inglese ha raccolto il terzo ritiro della stagione. “È un peccato, perché stavamo andando verso un buon risultato [...]. Ma ne resta ancora una e daremo il massimo per recuperare tutto”.

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