Ferrari, non doveva andare così

Pubblicato il 9 dicembre 2025, 07:27 (Aggiornato il 9 dicembre 2025, 11:22)
La cosa preoccupante, è che la Ferrari SF-25 è in buona compagnia. F14-T, SF-16H, SF1000, SF21: tutte Rosse accomunate dalla desolante cifra “0” alla voce “vittorie”. Il progetto 677 è così diventato il quinto, in questa era con i V6 ibridi introdotti nel 2014, a chiudere l’anno senza neanche un successo di tappa: troppo, in 12 stagioni.
Non è colpa del motore
Cinque vetture senza vittorie su dodici è decisamente uno score assolutamente dimenticabile, diciamo pure sconfortante. Il problema, è che il numero aumenta in maniera vertiginosa se si allarga il conto a quelle monoposto nate con certe ambizioni e finite con risultati al di sotto delle stesse: perché in quel caso il conteggio si estenderebbe come minimo alla SF-23, alla F1-75 ed alla SF90, fermandoci qui per non andare nei dettagli di altre stagioni. Il fatto che tutte queste vetture siano accomunate dal 6 cilindri turboibrido, rischia di creare l’equivoco che in quest’epoca la Rossa abbia perso per colpa del motore: niente di più sbagliato.
Anzi, per due volte i motoristi di Maranello si sono ritrovati a dover chiudere il divario e lo hanno fatto con successo: è accaduto all’alba di questo ciclo tecnico motoristico nel 2014, è successo di nuovo a partire dal 2020, con l’unità propulsiva “castrata” dopo il famoso accordo privato tra il Cavallino Rampante e la Federazione. Forse solo nel 2017, con la bellissima SF70H, la power unit ha avuto debolezze strutturali maggiori di aerodinamica e telaio: ma regge anche l’idea di una Ferrari che non seppe reggere il ritmo con gli sviluppi della Mercedes, che è un argomento sempre caldo.
Il parallelo con la SF-23
Dopo questo giro tra le vetture più recenti, proprio gli sviluppi sono l’assist per tornare al presente: quelli che sono mancati su una SF-25 di fatto abbandonata già ad aprile al suo destino. L’ultima vera versione di fondo è arrivata in Austria, a giugno, tempi che combaciano con un abbandono dello sviluppo aerodinamico della 677 a fine aprile: la sospensione portata in Belgio invece, più che uno sviluppo, è stata un “correttivo” della versione che non stava funzionando ad inizio anno. Di certo, stoppare lo sviluppo ed abbandonare il progetto sono due cose diverse: la prima significa che di fatto la macchina non gira più in galleria del vento, la seconda invece vorrebbe dire smettere proprio di provare a progredire.
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