Nascar: Larson al top, Raikkonen KO a Watkins Glen

Kyle Larson ha vinto a Watkins Glen la sua seconda gara dell'anno in NASCAR Cup. In occasione dell'ultimo re-start, il campione in carica californiano ha attaccato con forza il compagno in Hendrick Chase Elliott, spingendolo fuori dai limiti della pista e prendendosi una leadership che non ha più mollato fino al traguardo. Molte delle vetture che seguivano (quasi tutte) a quel punto sono andate anche loro oltre il cordolo, e ad approfittare della perdita d'inerzia di Elliott sono stati anche AJ Allmendinger, secondo col piccolo team Kaulig e Joey Logano. Piuttosto arrabbiato alla fine Elliott, anche se la sportellata del rivale non è stata tra le più aggressive che si ricordino: i due si parleranno in settimana. Larson aveva anche vinto la prova di sabato della Xfinity Series, riuscendo a prevalere proprio nei confronti di Allmendinger.

Partenza burrascosa

La gara ha avuto un inizio convulso. Prima la partenza è stata rinviata per la "solita" allerta dovuta a temporali e fulmini nella zona. Poi, quando l'allarme è cessato, un forte acquazzone ha causato l'allagamento di alcune parti della pista, impraticabili anche con gomme da bagnato. Così si è provveduto a rimuovere l'acqua stagnante e quando si è partiti, con circa un'ora di ritardo, il tracciato si è asciugato velocemente imponendo presto il passaggio alle slick. Ad aver la meglio nel segmento iniziale è così stato Austin Cindric, tra i primi a effettuare il cambio. Invece, i battistrada sono stati più attenti a far quadrare il consumo di carburante e, una volta che il ciclo dei pit-stop si è esaurito, sono tornati davanti.

La fase centrale è invece stata appannaggio di Logano e Michael McDowell, che hanno condotto rispettivamente 15 e 14 giri e si sono mantenuti in lotta anche nel finale. Alla fine, Elliott ha concluso quarto davanti a Daniel Suarez e McDowell, mentre Tyler Reddick, leader con le rain delle prime fasi, è stato seguito da Christopher Bell, Chris Buescher ed Erik Jones a completare la top-10. Da sottolineare le poche uscite di pista, a confermare le performance della nuova vettura sulle piste stradali anche in condizioni difficili.

Brividi per Kimi

L'unico vero incidente ha purtroppo coinvolto Kimi Raikkonen, autore di un buon esordio nella categoria. Il finlandese, con l'acqua iniziale, si era portato comodamente in top-20 tra rivali molto più esperti. La strategia l'ha poi portato a occupare provvisoriamente l'ottavo posto. Purtroppo, è finito forte nelle barriere del bus stop quando Harrison Burton si è allargato al giro 45 per evitare un rivale in testacoda. L'impatto non ha fortunatamente provocato conseguenze fisiche. Il miglior pilota "extra-USA" dei sei al via di Watkins Glen è alla fine stato l'ex campione DTM Mike Rockenfeller, trentesimo. Nuovo calvario per Daniil Kvyat, arrivato al traguardo sotto di oltre 30 giri.

Daytona, atto finale

Il campionato si avvia ora verso la fine della regular season, alla quale manca solo un appuntamento a Daytona. Con quindici posti su sedici già assegnati ai playoff, ci si attende una battaglia feroce per l'ultimo accesso, in una delle gare notoriamente più "lotteria" dell'anno. A contendersi un posto Ryan Blaney e Martin Truex Jr., rimasti a bocca asciutta quest'anno, ma c'è anche la possibilità che si verifichino degli inserimenti, da McDowell ad Austin Dillon, per citarne due, in caso di vittoria.

L'ordine d'arrivo della GoBowling 200 at The Glen (top-10):

1 - Kyle Larson (Chevy) – Hendrick - 90 giri
2 - AJ Allmendinger (Chevy) – Kaulig - 90
3 - Joey Logano (Ford) – Penske - 90
4 - Chase Elliott (Chevy) – Hendrick - 90
5 - Daniel Suarez (Chevy) – Trackhouse - 90
6 - Michael McDowell (Ford) – FrontRow - 90
7 - Tyler Reddick (Chevy) – Childress - 90
8 - Christopher Bell (Toyota) – Gibbs - 90
9 - Chris Buescher (Ford) – RFK - 90
10 - Erik Jones (Chevy) - Petty GMS - 90

In campionato

1. Chase Elliott 922; 2. Kyle Larson 788; 3. Blaney 779; 4. Logano 767; 5. Chastain 761.