Il dramma di Simonsen continua a far discutere. E a 48 ore di distanza dal dramma spunta fuori un video inedito: è quello girato da uno spettatore che era all'esterno della curva di Tertre Rouge. È un documento importante perché offre una prospettiva differente delle immagini ufficiali e soprattutto permette di cogliere l'inizio della dinamica che non si era mai vista prima. E poi un'altra cosa: nel video si vede che in quella curva, pochi secondi prima di Simonsen, si girano due altre vetture nello stesso identico punto a riprova del fatto che il terreno era davvero viscido lì all'esterno. La prima auto a girarsi è un prototipo Lmp2 non bene identificato, che fa un testacoda e riparte; la seconda è la Ferrari 458 di Vilander che precede di due auto Simonsen.

Questo dalla camera car della Corvette che seguiva il povero danese non si era visto. Sia il prototipo che la Ferrari di Vilander però nel girarsi finiscono a destra verso l'interno della curva e ripartono senza danni. Il testa a coda di Vilander però crea scompiglio: Bruni, che lo seguiva, frena di colpo, la Porsche di Lieb dietro di lui frena a sua volta e scarta le due Ferrari. Simonsen che era leggermente staccato, alle spalle dei due, probabilmente solleva il piede dal gas in piena curva e questo comportamento potrebbe a sua volta aver innescato la sbandata fatale perché si sa che, con una trazione posteriore, togliendo gas quando si è in appoggio a centro curva il retrotreno scappa via.

Il resto del video mostra in modo più confuso l'impatto che avviene contro il rail gli alberi a ridosso del rail con la parte laterale/posteriore destra dell'Aston Martin ad alta velocità, calcolato dal team in circa 170 km/h. Ma anche ad una velocità così elevata le strutture di protezione avrebbero dovuto reggere il colpo, mentre invece il pilota è praticamente deceduto sul colpo. Questo fa pensare che qualcosa abbia ceduto sulla vettura per effetto della botta contro il guard rail.