Da Abu Dhabi: Marco Cortesi La lunga preparazione della Porsche ad Abu Dhabi è quasi giunta alla conclusione, e la rinnovata 919 Hybrid si è presentata chiaramente nella sua forma di evoluzione del progetto 2015. Con un concept vincente in mano, quello del motore turbocompresso legato alle batterie al litio, si è potuto mirare ai dettagli, con migliorie di fino che ci si attende piuttosto incisive in termini di pacchetto complessivo. L’imperativo è quello di recuperare, tramite una maggiore efficienza, la minore potenza imposta dal regolamento accorpata con la riduzione dell’energia utilizzabile per ogni giro. «Non si sentono grandi differenze in termini di guida, si tratta di un’evoluzione», ha spiegato Brendon Hartley. Che ha poi aggiunto: «Il concept alla base della vettura è molto simile, abbiamo nuovi componenti per sospensioni, motore ed in generale in termini di sistemi. Non è una nuova macchina». Se sotto il cofano si è trattato di un continuo affinamento, in termini di carrozzeria occorrerà attendere la presentazione prima del Prologo di Le Castellet per avere una chiara idea della veste che, come preventivato ed imposto dalle regole, potrà declinarsi in tre diverse configurazioni al massimo. Ad Abu Dhabi è stato utilizzato principalmente il pacchetto per Le Mans, con un solo giorno, quello finale, riservato alla versione high-downforce. Anche per questo motivo è inutile tentare di effettuare confronti: con l’aerodinamica scarica si è comunque girato sul piede del minuto e cinquanta secondi, senza problemi di sorta. E l’attività portata avanti ad Abu Dhabi ha riguardato principalmente la scelta delle mescole per le gomme da utilizzare nel 2016: terreno ideale, quello di Yas Marina, vista la stabilità delle temperature durante la giornata e l’assenza di vento. «Siamo a buon punto - ha spiegato Fritz Enzinger, a capo del progetto LMP1 di Weissach - La fase di test è partita alla fine dell’anno scorso utilizzando la vettura del 2015 con componenti 2016, ed era importante iniziare presto. Finalmente ci stiamo avviando verso il completamento del processo, e siamo sicuri di essere sulla buona strada anche se ci attendiamo molta competizione».