Ogier, il brivido dell'imprevisto

Sebastien si confessa: "Vincere il nono titolo iridato non era nei miei piani all'inizio dell'anno. Questa è stata davvero una stagione meravigliosa"
Ogier, il brivido dell'imprevisto
© Getty Images

Marco GiordoMarco Giordo

Pubblicato il 12 dicembre 2025, 12:47

Finita la gara il nove volte campione del mondo Sébastien Ogier si è imbaracto cn la moglie Andrea e il figlio Tim su un aereo privato ed è volato subito a casa sua a Monaco di Baviera. Quella di Séb è stata una stagione da urlo, il pilota di Foret Saint Julien ha ottenuto dieci podi nelle undici gare da lui disputate, grazie a sei vittorie (Monte Carlo, Por-togallo, Sardegna, Paraguay, Cile e Giappone), due secondi posti (Canarie e Acropolis), e due terzi (Finlandia e Arabia Saudita).

Sébastien non ha disputato al contrario dei suoi avversari tre prove, vale a dire Svezia, Safari ed Estonia. La sua doveva essere una stagione part-time, dopo il Safari Ogier aveva infatti ben 55 punti di distacco da Elfyn Evans (88 contro 33). L'inossidabile Séb, all'età di 41 anni (ne compirà 42 il 17 dicembre) sta vivendo una seconda giovinezza vista la sua forma smagliante, che l'ha portato a vincere meritatamente il suo nono titolo sugli insidiosi sterrati desertici della regione di Gedda.

"È stata questa per me una stagione fantastica" ha ricordato il nove volte "world champion" da casa sua in Germania - con una media di 27 punti a gara, ben dieci podi grazie a sei vittorie, due secondi e due terzi posti. "Francamente corro per piacere, mi diverto a dare il massimo in ogni gara e questa resta la cosa più importante per me".

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