Il promoter commenta le intenzioni della F1 di riportare gli spettatori sugli spalti, scenario impossibile da prevedere oggi con certezza. E Montreal, nel caso estremo di un GP a porte chiuse, avrà bisogno di ulteriori finanziamenti pubblici
Matteo Togninalli, capo ingegnere di corsa, analizza le sfide da un GP a Imola con un solo turno di prove libere e spiega il lavoro svolto al simulatore, una base non affinata quanto circuiti sui quali la F1 corre regolarmente